LA MINDFULNESS
Sentiamo spesso parlare di mindfulness come pratica
molto diffusa per gestire il malessere che accompagna il nostro quotidiano.
Ma di cosa si tratta esattamente?
E’ un concetto molto molto antico di derivazione
buddista e delle pratiche di meditazione ma che attualmente viene associato ad alcune tecniche
psicoterapeutiche anche in Italia, con ampia diffusione per la cura di diverse
espressioni di sofferenza fisica e psichica.
In ambito psicologico quando si parla di mindfulness
ci si riferisce principalmente alla consapevolezza dei nostri pensieri,
emozioni, sensazioni, azioni, ecc. Mindfulness è consapevolezza che si coltiva
esercitando l’attenzione in una modalità intensa e peculiare, in altre parole
intenzionale, nel momento presente e senza attitudine giudicante. La
mindfulness ci permette di disciplinare sistematicamente la nostra attenzione e
la nostra energia, e di influenzare e tendenzialmente trasformare la qualità
della nostra esperienza. E’ un modo di entrare in relazione con la nostra
esperienza in maniera salutare e che ci permette di accorgerci dell’insorgenza di pensieri
negativi che contribuiscono ad alimentare la nostra sofferenza.
Spesso, una buona parte dei nostri pensieri
disturbanti deriva dal giudizio negativo che esprimiamo nei confronti di noi
stessi per il fatto di sentirci insicuri, sfiduciati, pessimisti, rigorosi,
ecc. Tutto questo non fa che alimentare il disagio e il circolo vizioso della
sofferenza emotiva. La consapevolezza favorisce la presa di coscienza di tali
meccanismi inducendoci così ad essere alleati di noi stessi anzichè nemici.
Mindfulness è quindi un modo di prestare attenzione,
nel qui e ora momento per momento, in
modo intenzionale e soprattutto non giudicante, con lo scopo di gestire la
sofferenza psichica e di raggiungere l’accettazione di sè. Può aiutarci a
vedere e ad accettare le cose come sono senza pretendere da noi stessi di
doverle cambiare a tutti costi. Se proviamo a rinunciare alla nostra lotta per
controllare ogni cosa, gli alti e bassi dell’esistenza ci turberanno meno, i
livelli di stress inevitabilmente si ridurranno. La mindfulness ci aiuta a
ridurre la preoccupazione per noi stessi e ci offre l’opportunità di vivere la
ricchezza dei momenti dellla nostra vita
quando allontaniamo l’attenzione dai pensieri sul vivere e ci avviciniamo al
prendere atto di cosa si prova veramente quando compiamo una serie sdi semplici
azioni come camminare, respirare, vedere, ecc.
Prestiamo così attenzione a come sono le cose
veramente anzichè come vorremmo che fossero.
L’utilizzo delle tecniche di minfulness in
psicoterapia consente un approccio diverso al disagio soggettivo. Invece di
attivarsi sul tentativo di farlo andare via, si lavora per incrementare la
nostra capacità di sopportarlo e di tollerare le esperienze negative.
Sono tecniche che una volta acquisite possono essere
praticate autonomamente e in qualsiasi momento della giornata rendendo la
persona capace di gestirsi liberamente. La pratica e l’esercizio costante
permettono l’acquisizione di benessere e tranquillità così da favorire una
migliore qualità della vita.
Dott.ssa Michela Donini
Psicologa clinica e psicoterapeuta
www.centrofamilia.it